Ecco a voi la guida completa alle 21 cose da sapere sulla colorazione dei capelli.
A come Ammoniaca L’ammoniaca, presente anche nell’organismo abitualmente, nelle urine per la precisione, si occupa nel nostro caso di alcalinizzare il capello con un picco molto forte nei primi minuti della colorazione, quando serve, quando il processo ha più bisogno di spinta, ma l’ammoniaca è comunque un gas e in pochissimo tempo tende a volatilizzarsi, l’ambiente in cui il capello passa il suo tempo di posa è decisamente più confortevole per il capello. Però “puzza”, è riconoscibile e per questo motivo gli si attribuiscono responsabilità che non ha. E' una Sostanza derivante ovviamente da un gas naturale, ed è presente in molte tinte per capelli permanenti, in quantita piu basse e più alte dipende dalla tipologia del colore (il nostro top chic ne ha solo il 2%):rigonfia il capello, aprendo le squame, permettendo la penetrazione all’interno dei pigmenti coloranti. Oggi l’ammoniaca non è più l’unico ingrediente che consente una colorazione capelli permanente, ma è stato sostituito da altri, come ad esempio gli oli o colori che utilizzano la nanotecnologia.
B come Bianchi
I capelli bianchi costituiscono il motivo principale per cui ci si colora i capelli. Se la quantità supera il 20% l’unica colorazione che ne garantisce la copertura totale è quella permanente. Altrimenti i capelli bianchi saranno coperti solo in trasparenza. È importante sapere, inoltre, che le i decoloranti non coprono i capelli bianchi, anche se sono permanenti.
C come Consulenza con la Cartella colore
È una tabella usata convenzionalmente in tutto il mondo per indicare i gradi dei colori artificiali dei capelli. Le gradazioni vanno dall'1 al 10: più si sale di numero più il colore diventa chiaro quindi il n. 1 è il nero. mentre il 10 è il biondo platino. Tra un numero e l'altro poi esistono i decimali (proprio come la matematica), che definiscono i riflessi di uno stesso colore, ad esempio castano ramato, dorato, cenere e così via.
Un buon professionista utilizza la cartella in fase di consulenza per capire esattamente cosa può e non può piacere al cliente ma soprattutto più e accurata la Consulenza, migliori saranno i risultati per soddisfare l'esigenze del cliente.
D come Decappaggio
Sinonimo di decolorazione, si ottiene eliminando progressivamente i pigmenti coloranti dai capelli. È utile per schiarire quei 3 o 4 toni quando da un colore molto scuro vogliamo schiarire l'intera chioma. Per essere più precisi, il decappaggio è quella decolorazione che si effettua sul capello già colorato per poter ottenere un colore finale più chiaro. Serve per togliere il vecchio colore tra una colorazione e l’altra. Si effettuta normalmente al lavatesta a capelli umidi, con decolorante al massimo a 20 volumi, diluito con uno shampoo idratante e acqua, e va tenuto sempre sotto controllo.
E come Ethanolamina
L'ethanolamina è quella sostanza che viene utilizzata nelle colorazioni permanenti AMMONIA-free, ovvero senza ammoniaca. L’etanolamina, viene prodotta industrialmente facendo reagire ossido di etilene con ammoniaca e funziona con lo stesso meccanismo, lavora in diluizione con diversi volumi d'ossigeno, la sua alcalinità rimane costante per quasi tutta la posa del colore e quindi il capello rimane in un ambiente decisamente meno ospitale. Non ha nessun legame con il nostro organismo, non si trova in natura. Però non “puzza” e diventa semplice credere che la colorazione sia migliore o più sana.
F come Fondo di schiaritura
È un riflesso che emerge durante il processo di schiaritura del colore naturale dei capelli ed è strettamente legato al tono di colore dei capelli.
Per esempio se partiamo da un castano molto scuro, in fase di schiaritura andemmo a passare il rosso, l'arancio e infine il giallo.
G come “Già colorati”
Quella di avere i capelli colorati artificialmente è una condizione importante da stabilire prima di procedere ad una colore completamente diversa. Cambiare drasticamente colore di capelli (passare ad esempio da mora a bionda) richiede una decolorazione, a volte anche 2 o 3, e poi l’applicazione di un nuovo colore più chiaro, perché un colore (anche se chiaro) non schiarisce un’altro colore già presente sui capelli.
Se invece sei bionda colorata, potrai scurire i capelli, anche se è meglio effettuare passaggi intermedi, per evitare che i capelli risultino “verdastri”.
Inoltre bisogna anche sapere che se si vuole passare da un colore scuro a un colore più chiaro i capelli strutturalmente vengono più compromessi che se andiamo a scurirli, ma basta avere tutte le accortezze del caso e tutto è fattibile.
H come H202
È la formula dell’acqua ossigenata, un elemento fondamentale nel processo di colorazione in quanto sviluppa la reazione di ossidazione che porta al fissaggio del pigmento cosmetico sul capello, in modo permanente. Esistono diverse concentrazioni di questo prodotto, alle quali corrispondono diversi risultati di schiaritura o di copertura della capigliatura, per esempio con i capelli bianchi va utilizzato un acqua ossigenata al 6%.
I come Ideale
Il colore ideale lo si raggiunge rispettando la teoria dei “colori amici e nemici” dei capelli.
Per non sbagliare, osserva i tuoi colori di occhi, carnagione e capelli (la tonalità che avevi da bambina): se questi vertono più al caldo, cioè contengono riflessi rossicci, opta per tonalità calde, come i biondi dorati, tutta la gamma dei castani e ovviamente le nuance dei rossi. Viceversa, se sei caratterizzata da tonalità fredde (carnagione pallida o olivastra, occhi chiarissimi o al contrario scurissimi, capelli cenere sia chiari che scuri), ti staranno benissimo tutte le nuance, a patto che non contengano riflessi rossicci, ma che siano stemperati dal cenere.
L come Luminosità
È il desiderio di tutte le donne che fanno il colore ai proprio capelli: mantenere la lucentezza originaria se non più. Ebbene, le ultime formulazioni sono ricche di agenti trattanti della fibra capillare: mentre colorano i capelli li nutrono per renderli morbidi e luminosi. Il nostro top chic (colore permanente) ha all'interno l'intralipid, una molecola capace di idratare e dare una lucentezza incredibile ai capelli, sopratutto quando si effettua il color- balacing, ovvero top chic in radice per coprire i capelli bianchi e sulle punte il colorance che dona non solo colore ai capelli sbiaditi, ma anche idratazione, che è la principale sostanza per un capello luminoso.
Altra cosa fondamentale per avere i capelli sempre luminosi sono i prodotti che utilizziamo per lavarci la chioma, utilizzare sempre prodotti professionali come la linea di Kerasilk fa la differenza.
M come Miscela
Per ottenere una soluzione colorante in modo permanente si miscelano 2 prodotti: la crema colorante e l’ossidante. I primi sono i coloranti per eccellenza, l’ossidante invece è una soluzione a base di acqua ossigenata che ha una doppia funzione: da un lato ossida i pigmenti naturali dei capelli, schiarendoli, dall’altro permette di “attaccare” i pigmenti artificiali al capello schiarito.
N come Nuance Naturale
Il 60% delle donne desidera un colore naturale, cioè che abbia un effetto molto simile a quelli esistente in natura. Il termine però non deve confondere sul fatto che una testa già tinta, anche se di un colore naturale o simile al proprio, non è più naturale.
Quindi qualsiasi cosa decidiamo fare su un capello colorato, anche se in maniera magari naturale con l'hennè, bisogna ricordarsi ch strutturalmente sono capello colorati e non più naturali.
O come Olii Sono i nuovi ingredienti delle colorazioni permanenti ed hanno il vantaggio è che rendono i capelli morbidi e idratati e ovviamente luminosi al 100%.
P come Permanente
È la colorazione “definitiva” del capello. Viene effettuata grazie all’ossidazione del capello, che instaura un processo di schiaritura del fondo naturale e di colorazione dei capelli così schiariti. Copre il 100% dei capelli bianchi e schiarisce fino a 2 toni.
Esistono in commercio anche una tipologia di colore permanente che però non ha bisogno di ossidazione, ma penetra all'interno del capello grazie alla nanotecnologia, ovvero micro particelle che grazie all'attrazione fisica dei coloranti diretti riescono ad arrivare all 'interno del capello migliorando la struttura e dando brillantezza intensa a lunga durata, ed è il caso del nostro ELUMEN.
Q come Quantità
Di tempo e di colore da applicare. Per quanto riguarda il tempo, è bene rispettare i minuti
di posa indicati, anche se passati i 45 minuti il colore non ha più nessun potere. Ma è anche bene far passare almeno 3 settimane dall’applicazione del colore su tutta la radice. Nel frattempo ci si può accontentare di mascherare quella fastidiosa ricrescita con spray coloranti, mascara o la root retouch powder, una "cipria" colorante dotata del suo applicatore, alla quale basta essere tamponata sulla ricrescita e il gioco è fatto, la tua ricrescita rimane mascherata fino a 2 lavaggi.
R come Riflessante
È un prodotto colorante ad acqua che aggiunge ai capelli riflessi tono su tono o a contrasto. Dura normalmente qualche shampoo, ma i Colorance di Goldwell resistono fino a un mese dall'applicazione.
S come Semipermanente
È una colorazione temporanea che non funziona secondo il processo di ossidazione del capello. I coloranti non penetrano infatti all’interno delle squame, ma rimane all'esterno del capello: ciò fa sì che il capello si colora superficialmente e il colore si lava via più facilmente. Questo tipo di colorazione maschera fino al 50% dei capelli bianchi e dona normalmente più luncentezza rispetto a un colore a ossidazione.
Per questo motivo noi utiliziamo sulle lunghezze sempre un colore di questa tipologia come il colorance, per colorare idratando i capelli.
T come Tonalizzante È un prodotto che serve a dare il “giusto tono” ai capelli, per intervenire su riflessi che non piacciono, come ad esempio troppo rossicci o tendenti al odioso giallo. Vanno sempre utilizzati dopo una schiaritura, per ridare in primis idratazione ai capelli ma anche per dare il tono voluto alle schiariture fatte. Viene utilizzato anche per rimediare agli eventuali errori delle colorazioni precedenti e per contrastare i colori indesiderati, o per ripigmentare un capello molto biondo che bisogna scurire.
U come UV
I raggi solari possono ossidare ulteriormente i capelli colorati, ecco perché al mare o in montagna è bene proteggere la chioma con un filtro schermante.
Ma sopratutto bisogna tenerli idratati e protetti dal sole per evitare che i raggi UV possano non solo rovinare i capell ma anche ingiallirli nel caso dei capelli molto biondi, o virare il colore con tonalita indesiderate.
V come Viraggio
Si dice che un colore vira quando cambia le sue sfumature ma ovviamente in peggio.
Può accadere in seguito al contatto con sole, salsedine, cloro, e persino dopo cambi drastici di colore effettuati con tecniche sbagliate. Di solito i capelli biondi virano al giallo,se non peggio all'arancio, e quelli castani al rossiccio o aranciato o peggio ancora al verde. Questo viraggio avviene spesso anche quando si va a decolorare un capello colorato precedentemente con Hennè, su un capello molto scuro spesso il risultato di una schiaritura su hennè è verde fango. Quindi prima di schiarire un capello colorato con hennè pensateci bene.
Z come Zero compromessi
È la colorazione che offre Elumen di Goldwell, ovvero garantisce risultati ottimali senza rinunciare a un capello forte, sano e luminoso.
Elumen è una colorazione permanente senza ossidazione e ammoniaca, a base proteica, che può coprire anche i capelli bianchi. Dona un risultato di colore eccezionale e sfaccettato in basze al fondo che trova, più il fondo e chiaro più sarà luminoso, migliora la qualità visibile e strutturale del capello.
Le nuance donano un colore più intenso rispeto alle colorazioni a ossidazione ed ha una lucentezza più intensa rispetto a un normale tonalizzante.
Nella sua cartella colore ha un sacco di nuance tra cui anche quelle CRAZY, che durano di più rispetto alle altre colorazioni dirette.
Comments